“Lifeguard Costa Ovest”: che cos’è e come nasce?
Nasce dalle ceneri della cooperativa sociale “promozione Marina di Castagneto-Donoratico“. Nel 2011 decidemmo di creare questa cooperativa e di eleggere me come presidente, mi buttai a capo fitto in questa avventura. La situazione era disastrosa, niente mezzi, niente di niente. Ricordo che i pezzi delle torrette le portavamo con una carriola, allestendole sia il sabato, sia la domenica, i mezzi che avevamo a disposizione li avevamo in prestito dai nostri amici. Presi in mano tutta la situazione che contava “solo” 14 postazioni.
La stagione seguente passammo a 19 torrette arrivando quasi alla totalità delle adesioni; addirittura dall’anno successivo un solo concessionario rimase fuori dal PCS !!
Cosa fa la differenza nel vostro team?
Non ci piace dire in cosa ci contraddistinguiamo, piuttosto ci piace dire quali sono i nostri punti di forza. Tutto nasce da un’attenta selezione psico/fisica del personale, che inizia con un colloquio, andando poi a svilupparsi in una serie di prove fisiche nel nostro ambiente di lavoro, il mare. Da lì ci rendiamo conto della reale efficienza del soggetto che desidera entrare a far parte della squadra. Inizialmente non guardiamo strettamente l’aspetto tecnico (se ci sono delle carenze, starà a noi correggerle mediante gli interventi formativi), ma l’ approccio alle prove a cui sono sottoposti.
Il percorso formativo, altro punto di forza della Lifeguard Costa Ovest srl !!
Cerchiamo di riprodurre situazioni stressanti in modo che i nostri ragazzi siano pronti all’intervento con una sensazione di piena consapevolezza nei propri mezzi e nella forza del nostro team. Ci piace immaginare le nostre squadre come delle navi che affrontano un oceano, che passa continuamente da calmo a tempestoso. La ciurma diventa una famiglia, non siamo solo membri della nave, siamo fratelli bagnati dal salmastro, che si fidano ciecamente l’ uno dell’altro, conoscendo qualità e difetti di ogni elemento della squadra.
La coesione di squadra è sicuramente la nostra punta di diamante !!
Siamo tutti a lavoro sul campo, dall’amministratore , al responsabile di spiaggia, al resto dei soci. Tutti, tutti a lavoro sul campo, in prima linea. I ragazzi hanno il nostro supporto ogni singolo momento, dalla necessità di un raddoppio di postazione per situazioni in mare difficili da gestire alla più piccola manutenzione, noi ci siamo. La passione ci guida, come un richiamo a cui non possiamo evitare di rispondere.
Ogni anno cerchiamo di migliorare le condizioni dei nostri dipendenti e le armi che possiamo usare sul nostro campo di battaglia. Cerchiamo di curare ogni dettaglio ed essere sempre più efficienti, investendo continuamente sul nostro lavoro. Potremmo racchiudere il tutto dicendo che pretendiamo moltissimo dai nostri dipendenti, consapevoli di dargli altrettanto.
I Vantaggi del PCS
Perché non c’è una torretta davanti a ogni stabilimento balneare?
Il PCS deve essere visto in una logica d’insieme, perché tutta la costa relativa al Comune dove vige un Piano Collettivo di Salvamento viene salvaguardata allo stesso modo, sia essa spiaggia libera o spiaggia privata. Il litorale viene infatti suddiviso in zone a seconda di diversi fattori (pericolosità del mare, affluenza di bagnanti, ecc.) e conseguentemente vengono collocate le torrette; il bagnino è quindi responsabile del tratto di mare circostante alla propria postazione. Tutto il personale è collegato via radio, in modo che nella situazione di pericolo, possa esserci la necessaria collaborazione per ottenere il risultato in tempi brevi ed efficaci.